I Vini

Vino Italiano Etna Rosso D.O.P. prodotto dalla Cantina Francesco Modica con uve Nerello Mascalese coltivate nel versante nord dell’Etna, nel Comune di Randazzo, in contrada Sciaranuova.

Il vino “Nonno Ciccio”, prodotto dalla cantina Francesco Modica con metodi tradizionali dell’Etna nord, si distingue per la sua naturale freschezza, per i profumi e la delicata acidità.

 

Lavorazione
Diraspatura delle uve, macerazione per 4-6 giorni nella vasca di cemento dell’antico palmento, pressatura delle bucce e fermentazione naturale a 18° – 20°C in serbatoi di acciaio inox, senza l’aggiunta di altri lieviti oltre a quelli provenienti dalle bucce.
A metà novembre viene effettuata la prima sfecciatura grossa senza filtratura.
Dopo la fermentazione malolattica, in pieno inverno, l’ambiente della cantina viene raffreddato in maniera naturale, semplicemente aprendo porte e finestre, affinché venga indotta la precipitazione tartarica.

Dopo un passaggio in parte in barriques ed in parte in tonneaux il vino viene travasato in botti d’acciaio inox lasciandolo riposare alcune settimane per ripulirlo dall’ulteriore precipitato.
Affinamento in bottiglia per circa sei mesi prima della commercializzazione.

Classificazione: Etna Rosso D.O.P.
Vitigno: Nerello Mascalese
Comune di produzione: Randazzo (CT)
Contrada: Sciaranuova
Altitudine: 750 metri s.l.m.
Tipo di suolo: Vulcanico ricco di minerali e di scheletro
Sistema di allevamento: misto
Resa: 70 Quintali per ettaro
Fertilizzazione: organica
Fermentazione: a bassa temperatura per 4/6 giorni
Malolattica: spontanea a seguire la fermentazione alcolica
Produzione: 4000 Bottiglie
Gradazione alcolica: 13,5% vol.

Vino Italiano bianco dell’Etna. della Cantina Francesco Modica prodotto con uve Carricante e Grecanico coltivate nel versante nord dell’Etna, nel comune di Randazzo in contrada Sciaranuova

 

Il vino bianco “Sciauru” prodotto dalla cantina Francesco Modica si distingue per la sua naturale freschezza, i profumi dell’areale vicino al vigneto, la delicata acidità del Carricante, la morbidezza del Grecanico, associata ad una corposità, non comune nei bianchi, conferitagli dalla fermentazione malolattica naturale.

 

Lavorazione
Diraspatura delle uve, pressatura soffice e fermentazione naturale in serbatoi di acciaio inox, senza l’aggiunta di altri lieviti oltre a quelli provenienti dalle bucce e passati nel mosto durante la pressatura.
A metà novembre viene effettuata la prima sfecciatura grossa senza filtratura.
Dopo la fermentazione malolattica, in pieno inverno, l’ambiente della cantina viene raffreddato in maniera naturale, semplicemente aprendo porte e finestre, affinché venga indotta la precipitazione tartarica
Il vino viene poi lasciato a maturare sul feccino fino a fine marzo, quando viene effettuato un secondo travaso sempre in botte di acciaio inox.
Un ulteriore travaso per ripulire il vino dall’ulteriore precipitato, viene effettuato a fine aprile, prima dell’imbottigliamento, che avviene senza preventiva filtrazione.
Affinamento in bottiglia per circa sei mesi prima della commercializzazione.

 

Altre informazioni

Vitigni: Carricante 60% e Grecanico 40%

Grado alcolico: 12,5% Vol.

Tipo di allevamento: misto

Comune di produzione: Randazzo

Contrada: Sciaranuova

Terreno: sabbioso con forte scheletro di origine vulcanica

Altezza s.l.m.: 750 m

Vino Italiano Rosso dell’Etna prodotto dalla Cantina Francesco Modica con uve Nerello Mascalese e grecanico coltivate nel versante nord dell’Etna, nel Comune di Randazzo, in contrada Sciaranuova.

Il vino “Terre dei Modica Rosso”, prodotto dalla cantina Francesco Modica con metodi tradizionali dell’Etna nord, si distingue per la sua naturale freschezza, per i profumi e la delicata acidità.

 

Lavorazione
Diraspatura delle uve, macerazione per 8-10 giorni nella vasca di cemento dell’antico palmento, pressatura delle bucce e fermentazione naturale a 18° – 20°C in serbatoi di acciaio inox, senza l’aggiunta di altri lieviti oltre a quelli provenienti dalle bucce.
A metà novembre viene effettuata la prima sfecciatura grossa senza filtratura.
Dopo la fermentazione malolattica, in pieno inverno, l’ambiente della cantina viene raffreddato in maniera naturale, semplicemente aprendo porte e finestre, affinché venga indotta la precipitazione tartarica
Il vino viene poi lasciato a maturare sul feccino fino a fine marzo, quando viene effettuato un secondo travaso sempre in botte di acciaio inox.
Un ulteriore travaso per ripulire il vino dall’ulteriore precipitato, viene effettuato dopo un anno di affinamento, a fine aprile, prima dell’imbottigliamento, che avviene senza preventiva filtrazione.
Affinamento in bottiglia per circa sei mesi prima della commercializzazione.

Classificazione: Vino rosso dell’Etna
Vitigni: Nerello Mascalese + piccole quantità di Grecanico
Comune di produzione: Randazzo (CT)
Contrada: Sciaranuova
Altitudine: 750 metri s.l.m.
Tipo di suolo: Vulcanico ricco di minerali e di scheletro
Sistema di allevamento: doppio cordone speronato
Resa: 70 Quintali per ettaro
Fertilizzazione: organica
Fermentazione: fermentazione a bassa temperatura per 8/10 giorni
Malolattica: spontanea a seguire la fermentazione alcolica
Produzione: 4000 Bottiglie
Gradazione alcolica: 13,5% vol.

Vino Italiano bianco dell’Etna. della Cantina Francesco Modica prodotto con uve Carricante e Grecanico coltivate nel versante nord dell’Etna, nel comune di Randazzo in contrada Sciaranuova

 

Il vino “Terre dei Modica Bianco” prodotto dalla cantina Francesco Modica si distingue per la sua naturale freschezza, i profumi dell’aereale vicino al vigneto, la delicata acidità del Carricante, la morbidezza del Grecanico, associata ad una corposità, non comune nei bianchi, conferitagli dalla fermentazione malolattica naturale.

 

Lavorazione
Diraspatura delle uve, pressatura soffice e fermentazione naturale per 8-10 giorni a 18° – 20°C in serbatoi di acciaio inox, senza l’aggiunta di altri lieviti oltre a quelli provenienti dalle bucce e passati nel mosto durante la pressatura.
A metà novembre viene effettuata la prima sfecciatura grossa senza filtratura.
Dopo la fermentazione malolattica, in pieno inverno, l’ambiente della cantina viene raffreddato in maniera naturale, semplicemente aprendo porte e finestre, affinché venga indotta la precipitazione tartarica
Il vino viene poi lasciato a maturare sul feccino fino a fine marzo, quando viene effettuato un secondo travaso sempre in botte di acciaio inox.
Un ulteriore travaso per ripulire il vino dall’ulteriore precipitato, viene effettuato a fine aprile, prima dell’imbottigliamento, che avviene senza preventiva filtrazione.
Affinamento in bottiglia per circa sei mesi prima della commercializzazione.

 

Altre informazioni

Vitigni: Carricante 60% e Grecanico 40%

Grado alcolico: 12,5% Vol.

Tipo di allevamento: a spalliera

Comune di produzione: Randazzo

Contrada: Sciaranuova

Terreno: sabbioso con forte scheletro di origine vulcanica

Altezza s.l.m.: 750 m

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